Il differimento del termine per l’invio dei dati del primo semestre del 2021 non comporta effetti sulla tempistica per l’elaborazione della dichiarazione precompilata 2022
Gli operatori tenuti alla trasmissione dei dati delle spese sanitarie avranno tempo fino al 30 settembre 2021 per inviare quelli relativi al primo semestre del 2021. Per venire incontro alle esigenze rappresentate dalle associazioni di categoria, il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 luglio 2021, nel modificare le scadenze già previste dal decreto dello stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze del 19 ottobre 2020, ha infatti differito al 30 settembre 2021 il termine previsto per la trasmissione al sistema Tessera Sanitaria da parte dei soggetti obbligati. Nessun impatto sulla campagna dichiarativa – Il differimento del termine per l’invio dei dati del primo semestre del 2021 non comporta effetti sulla tempistica per l’elaborazione della dichiarazione precompilata 2022.
Chi guadagna di più sono i chimici con 92.700 euro/anno, seguiti dai medici, con uno stipendio medio annuo di 90.593 euro e dai veterinari a poco più di 90.440 euro/anno
L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
Chi guadagna di più sono i chimici con 92.700 euro/anno, seguiti dai medici, con uno stipendio medio annuo di 90.593 euro e dai veterinari a poco più di 90.440 euro/anno
L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
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